Itinerari turistici – Visitare Roma in due giorni!

Visitare Roma in due giorniRoma è una delle città più belle al mondo, certamente non bastano due giorni per vedere ed apprezzare tutte le sue inestimabili bellezze archeologiche, storiche ed architettoniche.
Tuttavia con il nostro itinerario per visitare Roma in due giorni anche coloro che hanno a disposizione solo due giorni possono ugualmente lasciarsi avvolgere dall’atmosfera unica che si respira nella Città Eterna.

Suddividiamo così il nostro itinerario in due giorni:
Primo giorno, alla scoperta dell’antica Roma e della Roma imperiale
Secondo giorno, visita alla Città del Vaticano e alla Roma papale

Visitare Roma in due giorni – Roma antica e Roma Imperiale

Colosseo
Non c’è modo migliore per cominciare il vostro soggiorno a Roma che lanciarvi alla scoperta della “Roma Antica”. Si parte dal Colosseo, o Anfiteatro Flavio, simbolo di Roma per eccellenza e il più grande anfiteatro del mondo – poteva contenere oltre 50.000 spettatori – inserito nel 1980 nella lista dei Patrimoni dell’umanità dall’UNESCO, e poi nel 2007 tra le Nuove sette meraviglie del mondo. L’anfiteatro fu edificato in epoca Flavia su un’area al limite orientale del Foro Romano. La sua costruzione fu iniziata da Vespasiano nel 72 d.C., fu poi inaugurato da Tito nell’80, e ulteriori modifiche furono apportate durante l’impero di Domiziano. Merita assolutamente una fotografia anche l’adiacente Arco di Costantino.

Fori Imperiali
Proseguendo su via dei Fori Imperiali si arriva al Foro Romano e dall’altro lato della strada è possibile apprezzare l’area dei Fori Imperiali, un insieme di piazze monumentali fatte costruire dagli imperatori romani tra il 46 a.C. e il 113 d.C., riportate alla luce dagli scavi archeologici voluti da Mussolini negli anni ’30. Se siete a Roma nel periodo estivo, non potete perdere la rivisitazione dei fori di Cesare e di Augusto curata da Piero Angela.

Campidoglio
Dai Fori il nostro itinerario prosegue fino a Piazza Venezia. Nella piazza si trova l’Altare della Patria, o Vittoriano, cosi detto perché inizialmente pensato come monumento nazionale a Vittorio Emanuele II, ma da quando, nel 1921, accolse le spoglie del Milite Ignoto, il monumento assunse una nuova valenza simbolica e divenne una celebrazione dell’unità d’Italia. Al suo interno vengono ospitate spesso importanti mostre.
Alle spalle dell’Altare della Patria trovate il Campidoglio, uno dei sette colli su cui venne fondata Roma, teatro all’epoca dell’invasione gallica del 390 a.C. di uno degli episodi più famosi, quello delle oche capitoline tenute nel recinto sacro del tempio di Giunone, che con il loro starnazzare svelarono il tentativo di assalto notturno dei Galli. Il pavimento della piazza è decorato con la celebre stella di Michelangelo a dodici punte, e al centro della piazza potete ammirare una copia della celebre statua equestre di Marco Aurelio (l’originale si trova nel prospiciente Palazzo dei Conservatori). Il Campidoglio è anche sede del Comune di Roma.

Circo Massimo
Scendendo dal Campidoglio girate a sinistra verso il teatro di Marcello, teatro della Roma antica tuttora conservato innalzato per volere di Augusto, e proseguite verso la Bocca della Verità, custodita nel pronao della Chiesa di Santa Maria in Cosmedin. Provate ad inserire una mano nella sua bocca, se avete coraggio!
Girando a sinistra dopo la Chiesa di Santa Maria in Cosmedin, arrivate al Circo Massimo, antico circo romano dedicato alle corse di cavalli, ma anche alle battaglie tra galee, situato nella valle tra il Palatino e l’Aventino. Il Circo Massimo è ricordato come sede di giochi sin dagli inizi della storia della città: lungo circa 600 metri e largo circa 140, sulle sue gradinate poteva ospitare 250.000 spettatori.

Terme di Caracalla
Ultima tappa del nostro itinerario sono le Terme di Caracalla, situate a poche centinai di metri dal Circo Massimo, che costituiscono uno dei più grandiosi esempi di terme imperiali a Roma, ancora conservate per gran parte della loro struttura. Furono fatte costruire dall’imperatore Caracalla tra il 212 ed il 216 d.C., e dal 1937 la parte centrale delle terme è utilizzata per concerti e rappresentazioni teatrali all’aperto e in particolare per la stagione estiva dell’Opera di Roma.

Visitare Roma in due giorni – Città del Vaticano e Roma Papale

Basilica di San Pietro
Si pensa a Roma e, dopo il Colosseo, si pensa alla Basilica di San Pietro, simbolo della cristianità per eccellenza. La maestosa Basilica ospita straordinarie opere d’arte, dal grandioso baldacchino bronzeo del Bernini alla Pietà di Michelangelo, dal Monumento Funebre di Clemente XIII realizzato dal Canova allo splendido Mosaico della navicella, realizzato su disegno di Giotto nel 1305-1313, senza dimenticare la cupola ideata da Michelangelo, raggiungibile grazie alla visita alla cupola: la salita è impegnativa – oltre 500 scalini – ma da lassù è possibile godere di una magnifica vista a 360° su Roma.

Cappella Sistina
Non lontano dalla Basilica di San Pietro si trovano i Musei Vaticani con la celebre Cappella Sistina e gli appartamenti papali affrescati da Michelangelo e Raffaello. I musei custodiscono meravigliose raccolte di opere d’arte tra le più prestigiose del mondo. Per visitarli sarà bene prenotare la visita online e munirvi di tanta pazienza: le code all’ingresso sono inevitabili!

Castel Sant’Angelo
Dando le spalle alla Basilica si percorre tutta via della Conciliazione fino ad arrivare a Castel Sant’Angelo, detto anche Mausoleo di Adriano, dove è possibile ammirare, oltre al Museo Nazionale omonimo e meravigliosi affreschi, anche il “Passetto”, il passaggio segreto che univa la Città del Vaticano con il castello, usato in passato dai papi per fuggire dai saccheggi dei nemici.

Piazza Navona
Attraversando il Tevere su ponte Sant’angelo, proprio davanti al Castello, non potrete fare a meno di ammirare le statue raffiguranti Angeli che portano gli strumenti della Passione, progettate dal Bernini. Continuando sempre dritti si giunge a Piazza Navona, una delle più belle e famose piazze di Roma, dove si trovano la Fontana dei Quattro Fiumi realizzata da Gian Lorenzo Bernini, la Fontana del Nettuno e la Fontana del Moro, opere di Giacomo della Porta, la Chiesa di Santa Agnese in Agone di Francesco Borromini e Palazzo Pamphilj, realizzato da Girolamo Rainaldi a metà del ‘600, quando Giovanni Battista Pamphilj divenne papa con il nome di Innocenzo X.

Pantheon
Dalla piazza, attraversato corso Rinascimento ed una serie di vicoli caratteristici (vi consigliamo una tappa per un caffè a Sant’Eustacchio!), si giunge a piazza della Rotonda e al Pantheon, edificio di Roma antica costruito come tempio dedicato a tutte le divinità passate, presenti e future, e successivamente trasformato in basilica cristiana con il nome di Sancta Maria ad Martyres. La cupola, la più grande del mondo con i suoi 43,44m, presenta un oculo centrale che lasciando passare i raggi di sole, rappresenta un punto di contatto tra gli dei e gli uomini. Al suo interno, da visitare assolutamente, trovate la tomba di Raffaello e di molti re d’Italia.

Fontana di Trevi
Da piazza della Rotonda il nostro itinerario prosegue fino a piazza di Trevi, dove si trova la suggestiva Fontana di Trevi, una delle più celebri ed importanti fontane del mondo, progettata da Gian Lorenzo Bernini, che ne inizio i lavori a meta del ‘600, “trasformata” e ampliata da Nicola Salvi 60 ani dopo, e completata nel 1762 dallo scultore Pietro Bracci. Tradizione vuole che lanciando una monetina dentro la fontana a occhi chiusi, voltando le spalle alla stessa, ci si propizierebbe un futuro ritorno nella città.

Piazza di Spagna
Da Fontana di Trevi in 5 minuti si raggiunge Piazza di Spagna, la più famosa piazza di Roma con la monumentale scalinata di Trinità dei Monti. Deve il suo nome al palazzo di Spagna, sede dell’ambasciata dello stato iberico presso la Santa Sede. Alla base della scalinata potrete ammirare la fontana della Barcaccia, commissionata nel 1626 da papa Urbano VIII a Pietro Bernini (che si fece aiutare dal figlio Gianlorenzo), in cima alla scalinata vale la pena visitare la Chiesa della Santissima Trinità dei Monti, una delle 5 chiese cattoliche francofone di Roma.

C’è ancora tempo?
Se ce la fate a camminare ancora, non siete lontani dal Quirinale, la residenza del Presidente della Repubblica, raggiungibile ripassando da Fontana di Trevi e salendo per la scalinata di via della Dataria.