Itinerari turistici – Alla scoperta di… Roma Antica!

Roma AnticaL’itinerario “Roma Antica” è l’itinerario turistico ideale per gli appassionati della storia degli antichi romani e dell’arte nell’antica Roma. Vi consigliamo di partire alla scoperta del Colosseo, il simbolo indiscusso della città, e dell’Arco di Costantino, eretto nel 315 d.c. per ricordare la vittoria di Costantino su Massenzio, del Circo Massimo e della bellissima via dei Fori Imperiali, una grande testimonianza dell’architettura e della vita sociale della Roma antica…

Proprio ai fori, in particolare al Foro di Augusto e al Foro di Cesare, è dedicata la ricostruzione curata da Piero Angela “Viaggi nell’antica Roma”, manifestazione che si tiene da Aprile a Novembre che grande successo ha riscosso nelle scorse edizioni: utilizzando in modo creativo i resti del Foro per cercare di far parlare il più possibile le pietre, con una ricostruzione fedele dei luoghi ed effetti speciali di ogni tipo, i due racconti si soffermano sulle figure di Cesare ed Augusto, spaziando però su tutti i vari aspetti della vita dell’antica Roma.

Da non perdere la Basilica di Massenzio e l’Arco di Tito, sempre in zona, il Foro di Traiano, il più grande foro romano, progettato nel 107 d.C. dal famoso architetto Apollodoro di Damasco, e la Colonna Traiana, eretta in onore dell’imperatore, per contenere le sue ceneri e per ricordare le sue imprese contro i Daci.
E ancora il Carcere Mamertino, dove secondo la tradizione fu rinchiuso san Pietro, la basilica dei SS. Cosma e Damiano, con il magnifico mosaico absidale, e la chiesa di Santa Francesca Romana che conserva la bellissima icona della Madonna della metà del V secolo, per finire con una visita alla Domus Aurea, che domina la vista sopra il Circo Massimo,  e al colle Palatino per ammirare le più belle ville romane (la casa di Livia, la casa di Augusto).

A qualche centinaio di metri ecco le Terme di Caracalla, ancora conservate per gran parte della loro struttura, le più sontuose della capitale dell’Impero Romano, benché destinate all’uso di massa del popolo dei vicini quartieri popolari della XII Regio, mentre le classi sociali più altolocate erano solite frequentare le terme di Agrippa, quelle di Nerone o soprattutto le terme di Traiano al colle Esquilino. Successivamente furono superate in grandezza solo dalle terme di Diocleziano, tuttavia le rovine delle terme di Caracalla sono l’esempio più integro ai giorni nostri delle grandi terme imperiali.

Se poi avete un po’ di tempo a disposizione, vi consigliamo una visita ai siti archeologici della Via Appia “Regina Viarum”: partendo dalla Porta di S. Sebastiano, si può giungere prima di fronte alla Chiesa del Domine quo vadis?, che sorge sul luogo dove, stando alla tradizione, sarebbe avvenuto un incontro fra l’Apostolo Pietro e Cristo stesso, e poi attraversare la zona delle Catacombe di San Callisto e raggiungere la Basilica di San Sebastiano. Qui è possibile visitare una delle catacombe più suggestive di Roma ancora accessibili al pubblico.
Attraversata la zona della Villa di Massenzio, si può raggiungere uno dei più famosi monumenti di Roma e simbolo della Via Appia Antica: la Tomba di Cecilia Metella, figlia di Metello e moglie di Crasso, figlio di quel Marco Licinio Crasso che nel 60 a.C. aveva costituito il primo triumvirato con Cesare e Pompeo.
Non lontano si trova una delle più vaste Ville suburbane di Roma, la Villa dei Quintili, originariamente proprietà dei nobili fratelli Quintili, accusati di congiura e di conseguenza condannati a morte dall’imperatore Commodo. La loro proprietà venne confiscata ed entrò in possesso dell’imperatore stesso, divenendo parte del demanio imperiale.
Nella villa è presente ancora l’enorme complesso termale, di cui restano parte delle decorazioni marmoree.